Perchè credo

L’illustre filosofo francese Jean Guitton, introdotto e in dialogo con il Presidente della CCDC Matteo Perrini, ha parlato il 10 aprile 1979 nella libreria “CCDC” di corso Magenta in Brescia sul tema: “Perché credo” su invito della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura.

Guitton, Jean. – Filosofo francese (Saint-Étienne 1901 – Parigi 1999); prof. all’univ. di Montpellier (fino al 1939), all’univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) prof. di storia della filosofia e di filosofia alla Sorbona. Nel 1954 ricevette il Grand Prix de littérature de l’Académie Française. Accademico di Francia (1961). Membro dell’Accademia di scienze morali e politiche (1987). Partecipò, come laico, ai lavori del concilio Vaticano II. Particolarmente attento al problema dei rapporti tra pensiero moderno e cattolicesimo, la sua produzione (che va dal trattato al saggio, dal romanzo alla biografia) si rivolge a un pubblico vasto. Tra le sue opere: La pensée moderne et le catholicisme (1938 segg.), Le problème de la connaissance et de la pensée religieuse (1939), Justification du temps (1941), Essai sur l’amour humain (1948), L’existence temporelle (1949), Actualité de st. Augustin (1955), Jésus (1956), Journal (2 voll., 1966-68), De la signification du cosmos (1967), Dialogues avec Paul VI (anche in italiano, 1967); Paul VI secret: le temps d’une vie (1980), Crises dans l’Eglise: le Christ écartelé (1981), Le Christ de ma vie. Dialogue avec Joseph Doré (1987), Mon testament philosophique (1997), Ultima verba: entretiens avec Gérard Prévost (1998). (www.treccani.it – 2019)