Presentazione del libro “Willi Graf e la Rosa Bianca”

Martedì 5 febbraio 2008 alle ore 18, nella libreria dell’Università Cattolica in Brescia, via Trieste 17/d, vi è stata la presentazione del libro Willi Graf e la Rosa Bianca (con la Rosa Bianca contro Hitler).

Sono intervenuti l’autrice Paola Rosà, Annaliese Knoop-Graf, sorella di Willi Graf, uno dei sei membri della Rosa Bianca e il prof. Alberto Conci.

Alberto Conci. Laureato in Filosofia e in Teologia all’università di Innsbruck è insegnante di religione al Liceo Scientifico e Linguistico “Leonardo da Vinci” di Trento. Svolge, inoltre, attività di docente di etica presso i corsi dell’IRSRS e dell’Unione Provinciale delle Istituzioni per l’Assistenza e nei corsi per Operatori Socio Sanitari.Ricopre la carica di Responsabile scientifico del progetto atlante curato da UNIMONDO per il Ministero della Pubblica Istruzione.E’ membro della Commissione “Giustizia e Pace” della diocesi di Trento.Giornalista pubblicista, è impegnato come membro del Comitato editoriale della casa editrice “IL Margine” di Trento e collabora con il mensile della Cooperazione Trentina “Cooperazione tra consumatori”. (https://siamoeuropa.provincia.tn.it – 2019)

Paola Rosà, Willi Graf e la Rosa Bianca. Con la Rosa Bianca contro Hitler, casa editrice Il Margine, Trento 2008.

Nato in una famiglia borghese e politicamente conformista, nella Saar contesa tra Germania e Francia, Willi cresce nelle associazioni cattoliche e non si iscriverà mai alla Gioventù hitleriana, neppure quando l’appartenenza diventa obbligatoria. Processato una prima volta, ancora adolescente, per la sua frequentazione dei gruppi giovanili proibiti, da studente universitario di medicina a Monaco – tra un tirocinio militare e l’altro sui fronti occidentale e orientale – entra in contatto con Hans Scholl, il leader del gruppo clandestino della Rosa Bianca, autore dei volantini anti-regime che cominciano ad essere diffusi nel giugno 1942. Dopo i tre mesi estivi trascorsi sul fronte russo, a contatto con gli orrori della guerra, ecco l’intensificarsi dell’attività di resistenza: Willi, il taciturno coraggioso, è in prima fila nella diffusione dei volantini, nell’organizzazione delle azioni, nel reperire i finanziamenti. Il 18 febbraio 1943,
dodici ore dopo l’arresto dei suoi amici Sophie e Hans Scholl all’università di Monaco di Baviera, anche Willi Graf viene prelevato dalla Gestapo nel suo appartamento, insieme alla sorella Anneliese.
Processato e condannato a morte in aprile, seguirà la sorte dei fratelli Scholl e sarà ghigliottinato il 12 ottobre 1943, nel carcere di Stadelheim, dopo che Hitler in persona avrà respinto la sua domanda di grazia. Una limpida storia di resistenza cristiana: la vita e la morte di un giovane che ha scelto la strada solitaria e controcorrente dell’opposizione coerente a un regime liberticida.