Prodi non è di parte

“Lettera al direttore” firmata dal Presidente della Ccdc Filippo Perrini e dal Presidente della Fondazione Calzari Trebeschi Anna Mabellini in risposta alle dichiarazioni di Simona Bordonali e Fabio Rolfi, pubblicate su Bresciaoggi del 24.2.2017. Titolo apposto da Bresciaoggi.

Testo pubblicato da Bresciaoggi in data 25.2.2017 nella rubrica “Lettere ad direttore”.

Egr. Sig. Direttore di Bresciaoggi

Con riferimento alle dichiarazioni di Simona Bordonali e di Fabio Rolfi riportate nell’edizione di venerdì 24 febbraio, gli scriventi, in qualità di organizzatori della conferenza tenutasi lo scorso 21 febbraio al San Barnaba con Romano Prodi, precisano quanto segue:

1) È perlomeno riduttivo etichettare Romano Prodi come un politico di parte. Romano Prodi, che tutti chiamano “Professore”, è notoriamente uno studioso prestato alla politica, con un curriculum accademico eccezionale. Proprio nella sua qualità di economista era già stato invitato a Brescia dalla Ccdc nel 1981 (“L’economia italiana: punti di forza e di debolezza”) e nel 1990 (“Gli scenari economici della nuova Europa”).

2) È evidente che i due esponenti politici della Lega Nord non hanno assistito alla conferenza, altrimenti non sarebbero caduti in errori facilmente smentibili. A questo riguardo invitiamo i lettori di Bresciaoggi ad ascoltare l’audio della conferenza dal sito www.ccdc.it. Il prof. Prodi ha tenuto la sua relazione attenendosi rigorosamente al tema (1957-2017 Ascesa e declino dell’Europa) senza entrare nelle questioni di politica interna e tanto meno nella diatriba attuale del PD. Terminata la conferenza ai giornalisti che gli ponevano in privato quesiti, avrà sicuramente espresso giudizi anche sul PD, ma in un contesto assolutamente diverso dall’incontro culturale. D’altronde se ben mille persone sono accorse a sentire il Professore, in un silenzio e con un’attenzione fuori dal comune, qualche domanda i nostri interlocutori dovrebbero pur porsela. Una politica seria ha infatti bisogno di disamine complesse, rigore di argomentazioni, cultura personale e relazioni di rapporti: tutti aspetti che in Romano Prodi trovano una sintesi straordinaria.

Con viva cordialità.

Il Presidente della Fondazione Calzari Trebeschi – Anna Mabellini

Il Presidente della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura – Filippo Perrini

Post Scriptum: a seguito di polemiche suscitate ad arte dopo la pubblicazione di questa lettera sui 1.000 partecipanti all’incontro con il prof. Prodi si fa presente che n.900  fascicoli sono stati distribuiti dalla Fondazione Trebeschi e che non tutti l’hanno ririrato. Inoltre, se era pieno l’Auditoriu (400 posti), la sala dietro (200 posti), il palco (50 posti) e si guardano le foto pubblicate nel sito, dalle quali risultano almeno 200 persone in piedi, si arriva a 850 posti. Moltissimi, ci è stato riferito, sono tornati non trovando modo di assistere alla conferenza. Come si vede, anche da questo calcolo, si arriva a  confermare la stima di 1.000 persone intervenute.