Shalom. Il saluto all’origine della relazione

Su iniziativa della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, dell’Editrice Morcelliana e dei Padri della Pace giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 18 nella Sala Bevilacqua, via Pace n.10 a Brescia Massimo Giuliani, docente di pensiero ebraico nell’Università di Trento, e Paolo De Benedetti, teologo e biblista, hanno parlato sul tema: "Shalom. Il saluto all’origine della relazione".
Massimo Giuliani e Paolo De Benedetti hanno recentemente scritto il libro Portare il saluto. I significati dello shalom, edito da Morcelliana

Il “saluto” è un’esperienza quotidiana, ma è anche parte della stessa essenza dell’uomo: il suo ingresso nel mondo, il suo “essere con gli altri”, sin dall’infanzia è sancito da questo gesto elementare, pre-linguistico. Salutare, e ricambiare il saluto, è espressione del riconoscimento, sociale e affettivo. I lineamenti per una fenomenologia del saluto si trovano nelle pagine di Massimo Giuliani, esplorando ciò che esso ha di persistente pur nella diversità dei modi e nell’oscillare dei significati: dall’essere in relazione al colmare una distanza, dal salutare per primi al congedarsi per sempre nell’ultimo saluto. Alcuni esempi, e un moltiplicarsi di riflessioni, in cui traluce la profondità di questo atto. Sulle radici bibliche e rabbiniche dello shalom (“pace” e “bene”) si sofferma Paolo De Benedetti, gettando luce sul nostro debito – talvolta impensato – verso la tradizione, nel senso ebraico della parola: ciò che si tramanda come in una catena.

PAOLO DE BENEDETTI, già docente di Giudaismo alla Facoltà Teologica di Milano e di Antico Testamento presso le università di Urbino e di Trento, per Morcelliana ha pubblicato, fra gli altri volumi: Quale Dio?; Il filo d’erba; Teologia degli animali; L’alfabeto ebraico; Detti dei padri (dal Talmud). Ha realizzato dei cicli monografici per la trasmissione di Rai Tre Uomini e profeti, curata da Gabriella Caramore. Per molti anni direttore editoriale in alcune delle maggiori case editrici italiane, è tra i curatori del Dizionario Bompiani delle Opere e degli Autori. Nel giugno del 2011 ha ricevuto nell’ambito del Festival Internazionale della Cultura ebraica di Casale Monferrato il Premio OyOyOy!

MASSIMO GIULIANI è docente di Pensiero Ebraico all’Università di Trento, dove presiede il corso di laurea in Filosofia e Visiting Associate Professor nel dipartimento di filosofia e studi religiosi della George Mason University (Usa). Ha conseguito il Ph.D. in pensiero ebraico presso la Hebrew University di Gerusalemme. È membro dei comitati scientifici della Fondazione Maimonide (Milano) e della Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Ferrara). Presso Morcelliana ha pubblicato: Auschwitz nel pensiero ebraico; Cristianesimo e Shoà; Il pensiero ebraico contemporaneo; Il giudaismo «conservative». Collabora regolarmente con «Avvenire», «Sefer» e «Humanitas».