Testi di Matteo Perrini

26 Dicembre 2009

L’uomo contemporaneo dinnanzi alla preghiera

«Pregare è pensare al senso della vita» scriveva l’11 giugno 1916 nei suoi Notebooks 1914-1916 Ludwig Wittgenstein, rivendicando con quella lapidaria espressione la necessità della preghiera per ogni vita che […]
26 Dicembre 2009

Michel Quoist e i giovani

Qualche anno fa pregai Michel Quoist di venire a Brescia a presentare il suo libro A cuore aperto. La sala Bevilacqua che doveva ospitare l’incontro si rivelò del tutto insufficiente […]
26 Dicembre 2009

Cristiani ed ebrei

Nel 1933 la Chiesa cattolica, su iniziativa di papa Pio XI, celebrò il «giubileo della redenzione» per festeggiare il diciannovesimo centenario della redenzione del mondo e di «tutti quei meravigliosi […]
26 Dicembre 2009

Paolo VI e la croce

Papa Montini ho imparato a capirlo e a volergli bene a poco a poco, così come è capitato a molti altri, quando ho cominciato a scorgere la sua drammatica associazione […]
26 Dicembre 2009

Scuola e Stato

Il prof. Matteo Perrini si inserisce nel dialogo fra laicisti e cattolici su un problema di capitale importanza, che merita di essere conosciuto in tutti i suoi vari aspetti. Signor […]
23 Dicembre 2009

Le società liberali al bivio

In Italia si avverte il bisogno di oltrepassare la stanca, vieta disputa fra i partiti per riguadagnare il terreno della riflessione critica sulla politica. I residui dell’armamentario ideologico devono cedere […]
23 Dicembre 2009

Il dilemma della non-violenza in Platone

Nel 1961 Giovanni Reale affidava alla Scuola Editrice il suo primo lavoro sul grande pensatore greco: la traduzione di un dialogo apparentemente minore, il “Critone”. Trentacinque anni dopo, Reale torna […]
23 Dicembre 2009

Socrate: le fonti, la personalità, la politica

Come Gesù, Socrate non ha scritto nulla e tuttavia egli è uno di quegli uomini che non solo hanno rinnovato profondamente una civiltà, quella a cui appartenevano, ma la civiltà […]
23 Dicembre 2009

Socrate, la grande missione storica

La figura di Socrate è ben singolare. C’è qualcosa in lui che l’accosta agli stessi sofisti ed è la sua spregiudicatezza nel sottoporre ogni problema, fatto o comportamento all’esame, alla […]