Accanto a Papa Giovanni

Loris Capovilla, segretario particolare e stretto collaboratore di Papa Giovanni XXIII, ha parlato della sua vita accanto a papa Roncalli il 15 dicembre 2000 alle ore 18 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia su iniziativa della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dei Padri della Pace.

Biografia Loris Capovilla. Fu ordinato sacerdote il 23 maggio 1940 e incardinato nel clero del Patriarcato di Venezia; prestò poi servizio pastorale come cappellano militare durante la seconda guerra mondiale e dopo l’8 settembre 1943 collaborò con la Resistenza partigiana. Iniziò successivamente a lavorare alla curia patriarcale ed Angelo Giuseppe Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, eletto alla sede di Venezia nel 1953, lo scelse come suo segretario personale. Dopo l’ascesa al soglio di Pietro di Roncalli, Capovilla mantenne il suo incarico e lo seguì a Roma: rimase il suo più stretto collaboratore per tutto il suo pontificato partecipando anche ai lavori del Concilio Vaticano II. Papa Paolo VI, succeduto a papa Giovanni nel 1963, lo elesse arcivescovo di Chieti il 26 giugno 1967 e lo consacrò il 16 luglio successivo: Capovilla introdusse nella diocesi le riforme del Concilio, ma fece sempre prevalere la componente meditativa e profetica e l’attenzione ai problemi sociali sulla dimensione strettamente ecclesiale ed operativa. Il 25 settembre 1971 venne trasferito alla sede titolare in partibus infidelium di Mesembria (che fu già di Roncalli, quando venne nominato delegato apostolico in Grecia e Turchia) e venne nominato prelato di Loreto, con il titolo di arcivescovo: in tal veste, lottò contro il devozionalismo che caratterizzava la fede dei frequentatori del santuario della santa casa, uno dei più importanti in Europa, e si impegnò a far riscoprire la vera immagine di Maria.

“Memoria vivente” di papa Roncalli – Loris Capovilla con papa Giovanni XXIII

Abbandonata la Prelatura il 10 dicembre 1988, si ritirò a Sotto il Monte, il paese natale di papa Giovanni XXIII, di cui mons. Capovilla rimase, fino alla scomparsa, un fedele custode sia della memoria storica che spirituale, contribuendo, con lunghe interviste, a trasmissioni televisive ed a documentari storici. È stato considerato, a lungo e a buon diritto, la “memoria vivente” di Papa Giovanni XXIII. Morì a Bergamo nella clinica Palazzolo il 26 maggio 2016, solennità del Corpus Domini e anniversario della morte del padre. Le esequie si tennero il 30 maggio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Sotto il Monte e furono presiedute dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi e concelebrate dal patriarca Francesco Moraglia, gli arcivescovi Bruno Forte e Gilbert Marie Michel Méranville e i vescovi Oscar Cantoni, Dante Lafranconi, Maurizio Gervasoni, Maurizio Malvestiti, Carlo Mazza, Giuseppe Merisi e Antonio Napolioni. È sepolto nel cimitero dell’abbazia rettoria di Sant’Egidio in Fontanella.

Opere di Loris Capovilla

“Papa Giovanni segno dei tempi”, Edizioni Paoline, Roma 1967.

“Giovanni XXIII nel ricordo del segretario Loris Francesco Capovilla”, intervista di Marco Roncalli, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1994. (fonte: cathopedia.org – 2019)