Cina: il coraggio di essere cristiani

Giovedì 21 ottobre 1993, ore 20,45, nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia Wang Xiaoling, cattolica, che ha trascorso 20 anni nei gulag, ha portato la sua testimonianza sul coraggio di essere cristiani in Cina. Ha introdotto padre Mario Marazzi, direttore dell’Agenzia di informazioni “Asia News”. L’incontro è stato promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dal Centro Missionario Diocesano.

Xiaoling Wang – I cristiani in Cina sono rinchiusi per i motivi più diversi e per qualunque difformità dall’ideologia dominante. Xiaoling ha passato 21 anni in un campo di lavoro forzato perché cristiana, parte di quella Chiesa cinese che sembrava in quegli anni ’50 scomparsa ed invece ancora oggi vive e dà speranza a moltissimi cinesi in tutto il paese. Ancora oggi, in Cina, centinaia di migliaia di persone sono rinchiuse in campi di lavoro, vivono in condizioni disperate, simili a quelle vissute e descritte dall’autrice nel libro “L’ allodola e il drago. Sopravvissuta nei gulag della Cina” (Piemme – 1993), in cui racconta la sua vita e le vicende della sua impressionante esperienza.