Franz Jägerstätter: il primato della coscienza (per gli studenti)

Giovedì 7 ottobre 2021 al Liceo scientifico Calini di Brescia è stata presentata ad un centinaio di studenti  da Francesco Comina, autore del libro Solo contro Hitler. Franz Jägerstätter. Il primato della coscienza (EMI 2021), e dallo scrittore Anselmo Palini la straordinaria figura di Franz Jägerstätter. Alla presentazione è intervenuto, portando il proprio saluto e la condivisione per l’iniziativa, il Preside del Liceo Marco Tarolli. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura.

Dio mi ha dimostrato che devo decidermi se essere nazista o cattolico». 1938, Sankt Radegund, Alta Austria, nei pressi di Braunau, patria di Adolf Hitler. Il trentenne Franz Jägerstätter è sposato con Franziska, possiede una fattoria dove scorrazzano tre figlie che allietano un luminoso matrimonio cristiano. Franz è l’unico che, nel suo paese, vota no al referendum sull’Anschluss con cui i nazisti si impossessano dell’Austria. Vangelo alla mano, Franz matura, in solitaria, una decisione radicale: non può professarsi cristiano e aderire a un Führer come Hitler, dispregiatore della dignità, nemico del cristianesimo, un dittatore che annichilisce l’individuo. Quando riceve la chiamata alle armi, Jägerstätter sa cosa dire: che non può servire due padroni, l’uno irriducibile all’altro. E lui ha scelto il Dio della pace, non uno stato omicida che sta incendiando l’intera Europa. Decapitato nello stesso carcere in cui fu recluso Dietrich Bonhoeffer, Franz Jägerstätter brilla come araldo della libertà di coscienza, un cristiano mite e assoluto, che la chiesa ha riconosciuto tardivamente come esempio di fede, un uomo capace di interrogarci ancora per la sua prorompente scelta di verità.