I “Canti anonimi” di Clemente Rebora

Giovedì 27 ottobre 2022 alle ore 18,30 nella Sala Bevilacqua di via Pace 10 a Brescia si è tenuta una conversazione su “I Canti anonimi di Clemente Rebora”.

Il professor Pietro Gibellini ha intervistato Gianni Mussini, studioso di Clemente Rebora e curatore della edizione commentata dei Canti anonimi (Interlinea 2022). L’attrice Giuseppina Turra ha letto le seguenti poesie dei Canti anonimi: Campana di Lombardia, Al tempo che la vita era inesplosa, Sacchi a terra per gli occhi, Dall’imagine tesa.

L’incontro è stato promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura in collaborazione con i Padri della Pace.

Gianni Mussini. Nato a Vigevano nel 1951, Gianni Mussini è stato alunno del Collegio Borromeo di Pavia, per laurearsi in Lettere presso quella università, dove ha avuto maestri come Dante Isella, Maria Corti, Cesare Segre. Ha insegnato in istituti tecnici e licei e alla Scuola interuniversitaria di formazione degli insegnanti sempre presso l’ateneo ticinese. Come studioso si è occupato a lungo di Clemente Rebora, curandone tre volte le Poesie per Scheiwiller e Garzanti (1983, 1988 e 1994); mentre da Interlinea ha pubblicato le edizioni commentate del Curriculum vitae (insieme a Roberto Cicala, 2001) e dei Frammenti lirici (insieme a Matteo Giancotti, 2008), e infine Passione e poesia, vale a dire il carteggio tra l’anziano Rebora e il suo giovanissimo editore Vanni Scheiwiller (2012).

Pietro Gibellini è nato a Pralboino (Brescia) il 16 maggio 1945. Alunno del Collegio Ghislieri, si è laureato in Lettere a Pavia (1968) discutendo la tesi con Dante Isella. Già ricercatore nell’ateneo pavese (1974) e chargé de cours a Ginevra (1982), ha coperto la cattedra di Letteratura italiana all’Aquila (1987), poi a Trieste (1990), donde è passato a “Ca’ Foscari” (1996). È stato docente a contratto all’Università Cattolica di Brescia. Oltre alla sua disciplina, ha insegnato anche Filologia italiana e Letteratura moderna e contemporanea. Si è interessato di educazione letteraria, realizzando un’ampia storia-antologia per la scuola e insegnando alla SSIS del Veneto. Collabora alla pagina culturale di un quotidiano nazionale. Editore, commentatore e interprete di testi, ha offerto contributi dal Medioevo al Novecento, studiando in particolare l’età moderna: Belli, la poesia dialettale dell’Otto e del Novecento, la “linea lombarda” da Parini a Gadda, Manzoni, D’Annunzio, la critica delle varianti. Da alcuni anni si occupa del mito classico nella letteratura italiana, e sul tema ha guidato una ricerca interateneo (PRIN), ora estesa alla memoria della Bibbia nella letteratura italiana. Attende all’edizione critica e commentata dei Sonetti di Belli per i “Meridiani”. Presiede il comitato scientifico per l’Edizione Nazionale dell’opera di D’Annunzio e quello degli scritti di Giovita Scalvini.