Etty Hillesum l’intelligenza del cuore

Su iniziativa della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dei Padri della Pace giovedì 27 ottobre 2011 alle ore 20,45 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia la prof. Isabella Adinolfi, docente di Storia del pensiero etico-religioso all’Università di Venezia, autrice del recente saggio Etty Hillesum. La fortezza inespugnabile (Melangolo) ha parlato sul tema “Etty Hillesum, l’intelligenza del cuore”.

IL LIBRO

Per quarant’anni il “Diario” e le “Lettere” di Etty Hillesum non avevano trovato un editore, ma quando furono finalmente pubblicati agli inizi degli anni ’80 del secolo passato, la loro fortuna fu ovunque immediata e straordinaria. Cosa ha attirato l’attenzione di tanti lettori e studiosi su questi testi? La voce di una testimone della Shoah morta ad Auschwitz, consegnata alle pagine di alcuni quaderni e poche lettere fortunosamente scampate alla distruzione? Certo, ma non solo. A catturare un pubblico così vasto, ieri come oggi, è soprattutto la forza di seduzione di quella voce, in cui risuona un amore potente, capace di opporre a un’assurda vicenda di morte un’incondizionata e generosa affermazione di vita. Ma come ha potuto quest’ebrea di appena ventisette anni edificare le alte mura che l’hanno resa una “fortezza inespugnabile” in grado di resistere fin dentro ai campi di concentramento e di sterminio alla violenza che abbrutisce e uccide? E questa la domanda a cui il saggio dà una risposta, chiarendo i successivi momenti di questo singolarissimo cammino di costruzione di sé; gli incontri, le amicizie, le letture, le prove attraverso cui è maturato fino a sciogliersi in un inno di lode alla vita e a Dio.

ISABELLA ADINOLFI

Isabella Adinolfi è docente presso il Dipartimento di Filosofia e T. d. S. dell’Università Cà Foscari di Venezia.

E’ socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per gli Studi Kierkegaardiani (S.I.S.K.), e direttrice di NotaBene. Quaderni di Studi kierkegaardiani. E’ anche membro del Centro Italiano di Studi Superiori sulle Religioni e di un gruppo di ricerca, formato da studiosi provenienti da diverse università italiane, coordinato dal Prof. P. C. Bori dell’Università di Bologna, che si occupa di problematiche religiose e politiche.

Dopo aver chiarito in una prima pubblicazione il problema della comunicazione nell’opera di Søren Kierkegaard (Poeta o testimone? Il problema della comunicazione del cristianesimo in Søren Kierkegaard, Marietti, Genova 1991), i suoi studi si sono prevalentemente concentrati sulla riflessione morale e religiosa del filosofo danese, sulla dialettica degli stadi esistenziali, sul rapporto tra morale e religione e su quello tra libertà e ragione. Colpita dall’affinità che sussiste tra il pensiero di Kierkegaard e quello di Blaise Pascal, in particolare per ciò che concerne la loro concezione dell’uomo e la loro visione etico-politica-religiosa, ha dedicato alcuni anni dei suoi studi all’approfondimento di questo tema. I risultati di questa ricerca sono raccolti nel volume Il cerchio spezzato. Linee di antropologia in Pascal e Kierkegaard, Città nuova, Roma 2000.

Negli anni successivi al 2000, scopo primario della sua ricerca è stato quello di proporre l’opera di Kierkegaard in Italia. Nonostante il profondo e capillare influsso che gli scritti del filosofo hanno esercitato nella cultura europea del ’900, nei più disparati ambiti – si pensi all’importanza che essi hanno avuto per la nascita dell’esistenzialismo, la corrente filosofica sicuramente più importante del XX secolo, per la teologia dialettica, per l’arte espressionista, per l’opera di Kafka, Rilke, Ibsen, Strindberg, solo per citare alcune tra le personalità più incisive nel campo letterario del secolo appena trascorso, e da ultimo per il cinema più impegnato: Dreyer, Bergman, von Trier –, essi sono infatti ancora poco letti, conosciuti e studiati nel nostro paese.

Accanto a questi studi di carattere più specialistico, ha scritto saggi e curato voci di dizionari su temi di carattere generale, riguardanti soprattutto l’etica e i diritti umani.
Opere:

Poeta o testimone? Il problema della comunicazione del cristianesimo in Søren Kierkegaard, Marietti, Genova, 1991.

Il cerchio spezzato. Linee di antropologia in Pascal e Kierkegaard , Città nuova, Roma 2000.

– (a cura) Leggere oggi Kierkegaard, NotaBene. Quaderni di studi kierkegaardiani, I, Città nuova, Roma 2000.

– (a cura) Il religioso in Kierkegaard, Atti del Convegno internazionale di Venezia (14-16 dicembre 2000), Morcelliana, Brescia 2002.

– (a cura) L’arte dello sguardo. Kierkegaard e il cinema: NotaBene. Quaderni di studi kierkegaardiani, III, Città nuova, Roma 2003.

– (a cura) Diritti umani: Realtà e utopia, Città nuova, Roma 2004.

Le ragioni della virtù. Il carattere etico-religioso nella letteratura e nella filosofia, Il Nuovo Melangolo, Genova 2008

– (a cura) Dopo la Shoah. Un nuovo inizio per il pensiero, Carocci, Roma 2010

Etty Hillesum. La fortezza inespugnabile, Il Nuovo Melangolo, Genova 2011