Il timore di Dio nella tradizione ebraica

Il 17 gennaio 2001 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia, ore 20,45, Rav Elia Richetti, Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, ha parlato sul tema: “Il timore di Dio nella tradizione ebraica” su iniziativa di Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, Padri della Pace e Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo.

Rav Elia Enrico Richetti è nato a Milano il 6 giugno 1950. Dopo aver conseguito la Maturità classica presso le Scuole della Comunità Ebraica di Milano, si è iscritto alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Milano (mai completata) e, lavorando come ufficiante di culto presso la Sinagoga Centrale di Milano e funzionario dell’Ufficio Rabbinico, ha preparato in due anni, privatamente, l’esame di quarto anno del Collegio Rabbinico Italiano (Roma), e lo ha superato con la media del 9,5/10. Nel 1974, dopo avere sposato Enrica Orvieto, si è con lei trasferito a Gerusalemme, dove ha studiato per due anni presso il “Beth Midrash la-Torà” (un’accademia talmudica dell’Organizzazione Sionistica Mondiale) ed altri due anni presso la Scuola Rabbinica “Midrashà Ghevohà la-Torà” della Fondazione Harry Fischèl, diretta dal Rabbino Shear-Yashuv Cohen, ottenendovi la laurea rabbinica e la specializzazione come scriba nel 1978. In quegli anni ha funto da ufficiante di culto presso la Sinagoga di rito italiano di Gerusalemme, dove nel 1978 è nato il suo primo figlio, attualmente con famiglia propria. Trasferitosi a Haifa, dopo alcuni mesi come sorvegliante alle regole alimentari ebraiche in alcune fabbriche, è diventato Rabbino dell’Ospedale Rambam e Rabbino della Sinagoga dell’Ospedale Carmel. Nel frattempo si è specializzato come Rabbino circoncisore. Nel settembre 1979 si è trasferito a Trieste, dove era stato chiamato come Rabbino Capo e dove è rimasto per dieci anni, durante i quali è nata sua figlia, attualmente insegnante di materie ebraiche. Nel 1980 è stato cooptato nel Consiglio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, come Segretario e Tesoriere dell’Assemblea medesima, incarico che ha mantenuto per ventisette anni. Dal 2010 è Presidente dell’Assemblea stessa. Dal 1983 al 1991 è stato anche eletto membro della Consulta Rabbinica Italiana e del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia. Dal 1989 al 2001 è stato Vice Rabbino Capo di Milano, membro, segretario e scriba del Tribunale Rabbinico di Milano, docente del Collegio Rabbinico di Milano, insegnante di materie ebraiche presso le Scuole della Comunità Ebraica di Milano, responsabile per l’Ufficio Rabbinico milanese della sorveglianza per le regole ebraiche alimentari nei negozi e nei banchetti, titolare dell’ufficio funerario della Comunità Ebraica di Milano, responsabile della Sinagoga Centrale di Milano. Dal 2001 al 2010 è stato Rabbino Capo di Venezia. Ha mantenuto tuttavia l’incarico di membro del Tribunale Rabbinico di Milano fino al 2005; dal 2004 ad oggi è membro e scriba del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia. Ha pubblicato articoli su diversi giornali e periodici, ebraici e non ebraici, italiani; è autore di un saggio su “Le Mitzwòt al femminile” (1993), nonché di qualche breve studio su “La Rassegna Mensile di Israel”. Ha curato e cura l’edizione di formulari liturgici ebraici, ed ha in corso di stampa una sua traduzione annotata del trattato “Sanhedrìn” della Mishnà. Appassionato cantore di liturgia ebraica, è esperto nei riti di diverse Comunità ebraiche in Italia, di alcune delle quali sta registrando e preservando i canti. È attualmente Rabbino della Sinagoga di Via Eupili a Milano, e collabora con le case editrici che si occupano di editoria ebraica. (rabbini.it – 2020)