L’indifferenza nella letteratura italiana del Novecento

Giovedì primo marzo 1984 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia alle ore 29,45 il critico letterario Ferruccio Ulivi ha parlato sul tema: “L’indifferenza nella letteratura italiana del Novecento”. L’incontro è stato promosso da CCDC, Rivista Madre, Padri della Pace, coop. Artecultura.

Ulivi, Ferruccio. – Critico letterario e scrittore italiano (Borgo San Lorenzo 1912 – Roma 2002), prof. di letteratura italiana nell’univ. di Roma (1967-82). Si è occupato di scrittori del Settecento e dell’Ottocento (Il romanticismo del Nievo, 1947; Galleria di scrittori d’arte, 1953; Settecento neoclassico, 1957; Il Romanticismo e Alessandro Manzoni, 1965; Il visibile parlare, 1978). Ha pubblicato anche opere narrative, tra cui raccolte di racconti (E le ceneri al vento, 1977; La notte di Toledo, 1983; L’angelo rosso, 1992; Il messaggio. Racconti sacri e profani, 2002), biografie (Manzoni, 1984; D’Annunzio, 1988) e romanzi storici, tra cui Torquato Tasso. L’anima e l’avventura (1995). (www.treccani.it – 2014)