Puebla: il coraggio di essere Chiesa

Autori: Gheddo Piero

Mercoledì 4 aprile 1979 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia alle ore 21 lo scrittore e missionario Piero Gheddo ha parlato sul tema: “Puebla: il coraggio di essere Chiesa” su iniziativa della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dei Padri della Pace.

Piero Gheddo. Nato nel 1929 a Tronzano Vercellese, ha frequentato il seminario diocesano di Moncrivello (Vercelli), è entrato nel Pime nel 1945 e ordinato sacerdote nel 1953. Avrebbe dovuto partire per l’India, invece i superiori l’hanno tenuto nella stampa, all’inizio in modo provvisorio, poi ha finito per restare in Italia e nel 2003 ha celebrato i 50 anni di sacerdozio. E’ stato fra i fondatori dell’Editrice Missionaria Italiana (EMI) nel 1955, di “Mani Tese” nel 1964, di “Asia News” nel 1986. E’ stato direttore di “Le Missioni Cattoliche” (1959-1968), che dal 1969 ha preso il nome di “Mondo e Missione” e Gheddo l’ha diretta (1969-1994); ha pure diretto “Italia Missionaria” dal 1976 al 1992). Poco dopo la sua ordinazione sacerdotale ha collaborato con giornali e riviste anche laici (in particolare “Gente”  e  “Il Giornale” di Indro Montanelli); e ha vissuto il Concilio Vaticano II come giornalista dell’Osservatore Romano e, nominato da Giovanni XXIII nel febbraio 1962,, “perito” per il decreto conciliare “Ad Gentes”. Questo gli ha permesso di prendere contatto con molti vescovi delle missioni che l’hanno invitato a visitarli. Andando in Vietnam invitato dall’arcivescovo di Saigon Nguyen Van Dinh, ha preso posizioni contro corrente, come durante la guerra del Vietnam e i Khmer rossi in Cambogia: in Italia è stato il primo a denunziare che i “liberatori” erano in realtà nuovi oppressori del popolo. Così ha molto scritto sulla fame nel mondo e il sottosviluppo dei popoli, che attribuisce anzitutto a fattori educativo-culturali-religiosi, prima che economico-tecnici. Padre Gheddo ha scritto più di novanta volumi, con una trentina di traduzioni all’estero e collabora con vari giornali e radio-televisioni. Ha presentato il Vangelo della domenica alla televisione di Rai-Uno tutti i sabati sera (1993-1995) e a Radiodue ogni mattino alle 7,18 per diversi periodi. Attualmente parla tutti i terzi sabati del mese (ore 21-22,30) a Radio Maria con la rubrica “La Missione continua”. Ha ricevuto alcuni premi, fra i quali il “Premio Campione d’Italia” nel 1972 (riconoscimento annuale dei giornalisti italiani), assegnatogli da Indro Montanelli che divenne poi suo amico e col quale collaborò nei giornali da lui diretti; e il Premio UCSI della stampa cattolica nel 2011. Dal 1994 al 2010 è stato direttore dell’Ufficio storico del Pontificio istituto missioni estere a Roma, dove ha insegnato nel seminario pre-teologico del Pime; ma nel suo istituto a Milano ha un ufficio e la segretaria (suor Franca Nava, missionaria dell’Immacolata già infermiera in India e Bangladesh), per le collaborazioni giornalistiche e le conferenze serali a cui è spesso invitato. E’ stato postulatore di tre cause di canonizzazione: il dottor Marcello Candia (laico missionario in Amazzonia, 1816-1983), padre Clemente Vismara (del Pime, per 65 anni in Birmania, 1897-1988, beatificato a Milano il 26 giugno 2011) e fratel Felice Tantardini (anche lui del Pime, per 70 anni in Birmania, 1898-1991). Nel 2006 l’arcivescovo di Vercelli, mons. Enrico Masseroni, ha iniziato il processo diocesano per la Causa di beatificazione dei suoi genitori, Rosetta Franzi (1902-1934) e Giovanni Gheddo (1900-1942), che oggi è alla Congregazione dei Santi a Roma. Sui suoi genitori ha scritto due volumi. “Il testamento del capitano” con le lettere di papà Giovanni dall’Urss (San Paolo 2002) e “Questi santi genitori” (San Paolo 2005). Nel 2003 ha pubblicato un volume sulla sua esperienza missionaria in ogni continente, “La Missione continua – Cinquant’anni a servizio della Chiesa e del terzo mondo” (San Paolo), un volume sul tema “Davide e Golia – I cattolici e la sfida della globalizzazione” (San Paolo, 2002) e l’ultimo volume “Meno male che Cristo c’è – Vengelo, sviluppo e felicità dell’uomo”, Lindau Torino 2012.. Ha scritto una quindicina di biografie di missionari, tra cui: “Cesare Pesce (1919-2002), Una vita per il Bengala”, EMI 2004; “Aristide Pirovano, Il vescovo partigiano (1915-1997)”, Emi 2007; “Augusto Colombo, l’apostolo dei paria (1927-2009)”, Emi 2010; “Clemente Vismara, missionario e beato (1897-1988)”, Emi 2012 (www.gheddopiero.it)